Sivas è una provincia montuosa situata nell'Anatolia centrale e vanta una storia ricca che risale ai tempi antichi. Nel corso dei secoli, molte tribù hanno cercato rifugio in questo paesaggio aspro, lasciando dietro di sé una ricchezza di monumenti e punti di riferimento che ora sono considerati siti significativi del patrimonio culturale.
In passato, Sivas ha svolto un ruolo cruciale come punto di giunzione nelle rotte delle carovane della Persia e di Baghdad. È stata anche la capitale degli Emirati Danismend dal 1142 al 1171 e successivamente è diventata un centro di apprendimento e di erudizione sotto il dominio Selgiuchide.
Uno dei più notabili lavori Selgiuchidi è l'Izzeddin Keykavus Sifahanesi, un ospedale costruito nel 1217 per ordine del Sultano Selgiuchide. La decorazione squisita dell'edificio con piastrelle dipinte è una testimonianza dei successi artistici dei Selgiuchidi. Altri monumenti storici di Sivas includono il Gök Medrese e il Buruciye Medrese, entrambi costruiti nel 1271, la Moschea Ulu dell'Emirato Danismend e il Cifte Minareli Medrese, costruito intorno al 1301 e adornato con delicata calligrafia.
Sivas ha giocato un ruolo fondamentale nella storia turca durante i primi giorni del Congresso Nazionale, e il Centro della Mostra del Congresso e della Guerra ospita ora prove e documentazione di questo incontro storico, così come le arti locali.
I visitatori di Sivas dovrebbero anche dedicare del tempo a visitare la città antica di Divrigi, situata a 165 chilometri (103 miglia) a sud-est di Sivas. Un tempo sito bizantino, è diventata un sito turco nel 1154 e crebbe per diventare una città importante nei secoli XII e XIII. La Moschea Ulu di Divrigi, con le sue porte in pietra in stile barocco, è stata dichiarata sito di patrimonio culturale eminente dall'UNESCO ed è solo uno dei numerosi resti di questo affascinante periodo.
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