Xanthos e Letoon antiche città
Xanthos è una rinomata città antica ampiamente riconosciuta per la sua storia e le sue rovine straordinarie. Le registrazioni di Omero suggeriscono che la storia della città risale addirittura al 1200 a.C. Tuttavia, altre prove storiche indicano che è stata fondata intorno al 1000-800 a.C. Xanthos si distingueva tra le altre città licee con i suoi numerosi monumenti costruiti sulla collina vicino al fiume Esen. Essendo la capitale dell'Unione Licea, Xanthos era considerata una delle città più importanti e un centro religioso essenziale. Numerose tombe e monumenti sono stati scoperti attraverso gli scavi, fornendo preziose informazioni su questa antica città.
Secondo Erodoto, durante l'occupazione persiana di Xanthos, la gente della città scelse di bruciarla anziché arrendersi al comandante persiano Harpagos, causando la distruzione della città. Nel 334 a.C., Alessandro Magno conquistò Xanthos. Dopo la sua morte, la città cadde sotto il dominio di Ptolemaios nel 309 a.C. e successivamente sotto quello di Antioco III di Siria.
Xanthos, che fu la capitale della Licia durante il II secolo a.C., fu conquistata dai Romani nel 42 a.C. La maggior parte delle strutture sopravvissute di quel periodo furono costruite durante il dominio dell'Impero Romano. Quando l'Impero Bizantino prese il controllo, il centro episcopale di Xanthos divenne più importante, il che portò alla costruzione di molte nuove strutture. Tuttavia, la città perse la sua importanza negli VIII e IX secolo a causa delle invasioni arabe.
Uno degli artefatti più significativi dell'Anatolia è la Tomba delle Arpie, una struttura funeraria situata in Licia. La tomba presenta grandi colonne rettangolari che fungono da supporto per l'intera struttura, poggiando su semplici piedistalli con grandi coperture in cima. Si ritiene che la tomba appartenga a Kybernis, morto durante la Battaglia di Salamina nel 479 a.C. I rilievi trovati sulla superficie del monumento delle Arpie furono portati in Inghilterra da Charles Fellows nel 1842 e si trovano ora al British Museum.
Il Monumento delle Nereidi è ampiamente considerato la tomba licea più famosa e fu probabilmente costruito per Arbinas, re della Licia, e la sua famiglia. Questa scultura del periodo classico assume la forma di un tempio greco ed è situata su un pavimento adornato da fregi scolpiti. È chiamato Monumento delle Nereidi a causa della rappresentazione di 12 figure femminili posizionate tra le colonne. Questo monumento fu costruito per onorare la memoria di una figlia amata. Il Monumento delle Nereidi fu portato in Inghilterra da Charles Fellows e può essere ammirato nella 17ª sala del British Museum.
Il teatro di Xanthos fu costruito durante il periodo ellenistico e successivamente subì delle ristrutturazioni durante l'era romana. Con una capacità di 2200 posti a sedere, rimane una struttura impressionante.
L'edificio del palcoscenico, un esempio di architettura romana, include ingressi alla volta e all'orchestra semicircolare.
A nord del teatro si trova l'Agorà Romana, un'area quadrata aperta circondata da portici su tutti i lati.
Letoon era più di un semplice luogo per festival nazionali, ma era anche dove i governanti facevano annunci significativi di natura religiosa e politica al pubblico mediante scritti.
Uno degli elementi distintivi di Letoon sono le sue iscrizioni in pietra, che contengono i testi più lunghi e significativi nella lingua licia. Nel 1973, la scoperta di un'iscrizione scritta in tre lingue ha sconvolto il mondo dell'antichità. Oltre ai templi dedicati a Leto, Apollo e Artemide, i visitatori possono esplorare un monastero e le rovine di un teatro romano.
Letoon comprende tre templi: il Tempio di Leto, il Tempio di Apollo e il Tempio di Artemide. Il più grande dei tre è il Tempio di Leto, costruito in stile periptero sul lato ovest e misura 30,25 metri per 15,75 metri.
Sul lato est del sito sorge il Tempio di Apollo, progettato in stile dorico e simile alle tombe licie. In particolare, i resti delle fondamenta presentano una struttura lignea.
Anche se più piccolo rispetto agli altri due templi, il Tempio di Artemide è comunque una struttura notevole, che misura 18,20 metri per 8,70 metri.
Nel 1988, sia Xanthos che Letoon sono stati aggiunti alla lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.