Palazzo Beylerbeyi
Nel corso dei secoli, il Palazzo di Beylerbeyi e la sua posizione hanno subito numerose ristrutturazioni e ricostruzioni sin dal periodo bizantino.
L'area era conosciuta come "Giardino della Croce" dal periodo bizantino fino al XIX secolo, e il primo edificio palatino fu costruito per ordine di Mahmud II. Dopo un incendio nel 1858, il sultano Abdülaziz demolì la vecchia struttura e la ricostruì per migliorarne la resistenza strutturale. Il palazzo, che copre una superficie totale di 3.000 metri quadrati, acquisì l'aspetto attuale e ulteriori edifici tra il 1863 e il 1965.
Le sezioni Mabeyn e Harem hanno strutture aperte al pubblico, insieme a diversi edifici aggiuntivi che svolgono diverse funzioni, tra cui padiglioni sul mare, un tunnel storico che collega Üsküdar e Beylerbeyi, il Padiglione Giallo, il Padiglione di Marmo e le Stalle del Fienile.
Il Palazzo di Beylerbeyi, che combina strutture esterne influenzate dall'Occidente con caratteristiche di palazzo ottomano classico all'interno, fu utilizzato principalmente come residenza estiva e destinato a visitatori di alto profilo durante il periodo della sua costruzione. Tra gli ospiti illustri che soggiornarono al palazzo vi furono l'imperatore austriaco Francesco Giuseppe, la moglie dell'imperatore francese Napoleone III, l'imperatrice Eugenia, l'imperatore tedesco Guglielmo II e il principe Nikola del Montenegro.