Museo di Haci Bektasi Veli
Located nella regione settentrionale della Cappadocia, lungo la strada per Kirsehir, si trova Hacibektas Town and Museum, a circa 45 minuti di auto da Nevsehir. Questa città, fondata da Haci Bektas-i Veli nel XIII secolo, è la patria della setta Bektasi dell'Islam. Durante la visita è possibile esplorare diversi edifici conservati, tra cui un convento di dervisci, una casa del dolore e il Bestaslar (cinque pietre), oltre a un antico Cemevi.
Per coloro che pianificano una visita ad agosto, c'è una cerimonia commemorativa internazionale che offre un'opportunità unica per conoscere le tradizioni vive dei seguaci dell'ordine. Decine di migliaia di persone viaggiano dalla Turchia e dai paesi balcanici limitrofi, tra cui Bulgaria e Albania, per partecipare all'evento che si svolge dal 16 al 18 agosto. Nonostante le loro diverse origini etniche, c'è una forte devozione per tutti i seguaci Alevi a Hacibektas. Questo luogo sacro è pieno di tesori culturali che aspettano di essere scoperti.
Il Dergah di Hacibektas nel centro della città è stato convertito in un museo nel 1964. Entrando, i visitatori si troveranno in un grande cortile. Alla destra, è ancora possibile vedere gli edifici che un tempo ospitavano i dervisci che lavoravano la terra e i braccianti agricoli impiegati dal convento.
Il Museo della città di Hacibektas, situato nella Cappadocia settentrionale, è una meta molto popolare per i visitatori della regione. Questa città è il luogo di nascita della setta Bektasi dell'Islam e fu fondata da Haci Bektas-i Veli nel XIII secolo. Il museo ospita un derviscio conservato, noto come dergah, così come una casa del dolore, conosciuta come cilehane, e Bestaslar, o cinque pietre. I visitatori possono esplorare anche un antico Cemevi.
Ad agosto, i visitatori possono vivere le cerimonie commemorative internazionali e conoscere le tradizioni vive dei seguaci dell'ordine. Decine di migliaia di persone dalla Turchia e da altri paesi balcanici, tra cui Bulgaria e Albania, visitano Hacibektas ogni anno per la celebrazione, che si svolge dal 16 al 18 agosto. Sebbene i seguaci della setta Bektasi siano storicamente correlati, c'è una forte devozione a Hacibektas per tutti i seguaci Alevi, indipendentemente dalla loro origine etnica.
Il Dergah di Hacibektas, situato nel centro della città, è diventato un museo nel 1964. L'ingresso conduce a un ampio cortile, che un tempo ospitava gli edifici per i dervisci e i braccianti agricoli. Qui è stata costruita una parete al posto degli edifici demoliti. Alla fine della parete si trova la Fontana degli Ucler, che simboleggia il Creatore, Maometto e Ali.
Nel secondo cortile, i visitatori possono bere acqua santa dalla Fontana del Leone, portata dall'Egitto come dono nel 1853. Altre strutture in questo cortile includono un asevi, una dispensa, un hammam, una casa per gli ospiti, una sala per i servizi sacri conosciuti come cem, e un padiglione dove il Dedebaba, il leader del convento, riceveva gli ospiti. Il terzo cortile si raggiunge attraverso l'ultima porta e contiene la tomba di Haci Bektas Veli. Alla destra ci sono le tombe dei dervisci che appartenevano al convento, e di fronte a loro si trova un piccolo mausoleo che contiene Balim Sultan e Kalender Sah. I visitatori possono abbracciare una colonna di marmo nell'angolo prima di entrare nel mausoleo. Se riescono ad abbracciarla con entrambe le braccia, vengono considerati puri di cuore e intenzione. La tomba fu costruita da Seyhsuvar Ali, signore del principato di Dulkadirogullari, in seguito alla morte di Balim Sultan nel 1519. I visitatori si fermano anche davanti a un antico albero dei desideri in questo cortile.
Cilehane-Deliklitas
Posizionata a circa 3 km a est della città, Cilehane è una grotta che si crede sia stata utilizzata da Haci Bektas-i Veli*, una figura venerata nella tradizione Bektashi, per la contemplazione e la meditazione. La leggenda narra che attraversare il buco nella roccia all'interno della grotta purifichi l'anima. Cilehane offre molte attrazioni, tra cui monumenti dedicati a Haci Bektas-i Veli, Yunus Emre e Ozanlar (bardi), nonché un teatro con una capacità di 5.000 posti a sedere. Inoltre, qui si trova anche la tomba di Mahsun-i Serif, un importante poeta e compositore turco recentemente scomparso.
Bestaslar
Posizionato a 5 chilometri a nord di Civril, questo sito è composto da cinque massi imponenti. Secondo la leggenda, si crede che queste rocce abbiano testimoniato la verità delle parole di Haci Bektas-i Veli. Quest'area è intrisa di folklore turco, tra cui racconti su Haci Bektas e altre leggende della Cappadocia.