Città medievale di Beçin
Situata nella provincia di Muğla, nel sud-ovest della Turchia, a 5 km a sud del distretto di Milas, Beçin è una città antica con una ricca storia culturale. Pur non essendo una città di rilievo durante l'epoca antica o bizantina, divenne la capitale della dinastia Menteşeoğulları nel XIII secolo, governando su Muğla, Balat, Milas, Beçin, Çine Tavas e Köycegiz per oltre 200 anni.
La Città di Beçin, una fortezza e la principale area abitata, è stata una parte importante di Beçin per secoli, con Kızıl Han, Kara Paşa Han e il Cortile dell'Emiro all'interno delle sue mura, insieme a innumerevoli resti archeologici. La Cittadella interna, un insieme di tombe numerate, Il Grande Hamam, la Zaviye e la Casa del Mültezim, la Moschea di Orhan, il Hankah, la Jamaka Musulmana di Ahmet Gazi, la Casa e il Bagno del Bey, la Fontana a Cupola, il Kızılhan, la Zaviye di Seymenlik e il Cimitero di Menteşe sono tra le strutture più importanti della città, risalenti ai secoli XIV e XV, tranne la cittadella, che è stata costruita su rovine più antiche.
Nel 2000, uno dei più grandi tesori di monete mai scoperti in Turchia è stato trovato nel sito archeologico di Beçin. Il tesoro includeva 60.000 monete islamiche e 850 monete europee.
Beçin offre uno spunto sulla storia culturale e architettonica dell'Anatolia occidentale, con evidenze di insediamenti turchi risalenti ai primi insediamenti turchi nella regione. È stata aggiunta alla Lista Provvisoria del UNESCO nel 2012.
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