Chiesa di Chora - Museo Kariye
La parola 'Kariye' in turco deriva dalla parola greca antica 'chora', che significa 'fuori dalla città (terra)'. I documenti mostrano che una cappella esisteva fuori dalla città prima della costruzione delle mura cittadine nel V secolo.
La prima Chiesa di Chora fu ricostruita da Giustiniano (527-565) sul sito di questa cappella. Tuttavia, fu distrutta durante l'invasione latina (1204-1261). Andronico II la restaurò nel 1328, impressionato dalla sua architettura e storia dopo averla vista in un pellegrinaggio a Gerusalemme.
I mosaici e affreschi della Chiesa di Chora sono considerati alcuni degli esempi più belli di questo periodo, mostrando uno stile distintivo caratterizzato da profondità, movimento e figure allungate.
Dopo la conquista di Istanbul nel 1453, l'edificio fu utilizzato come chiesa. Fu poi trasformato in moschea dal Visir Hadim Ali Pasha nel 1511, prima di essere trasformato in museo nel 1945. Durante il restauro e la ristrutturazione dell'edificio tra il 1948 e il 1959, furono scoperti affreschi sulle pareti che erano stati coperti durante una prima ristrutturazione dopo la sua conversione in moschea.
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