Anavarza - Antica città di Anazarbos
Anavarza, situata nella regione cilicia di Kozan, in Turchia, è un'antica città con una posizione unica sulla cima di una collina che le conferisce l'aspetto di un'isola. La città si trova a 8 km a nord del punto in cui il fiume Sunbas si incontra con il fiume Ceyhan.
La storia antica di Anavarza è in parte enigmatica prima del periodo imperiale romano, ma l'imperatore Augusto visitò la città nel 19 d.C., segnando l'inizio della sua associazione con il nome "Caesarea accanto ad Anazarbus". L'origine del nome Anazarbus è ritenuta derivare da una maestosa colonna di roccia alta 200 metri, una delle caratteristiche naturali più notevoli della pianura di Çukurova. È possibile che il nome possa essersi evoluto da un termine più antico, Na-barza, dal persiano antico, che significa "Invincibile".
Anazarbos raggiunse l'apice della sua prosperità nella metà del II secolo d.C. Dopo la fine della guerra civile nell'Impero romano alla fine di quel secolo, città come Cilicia Pedias (Cilicia orientale) furono utilizzate come quartieri per le armate romane durante le loro campagne contro i Parti. Di conseguenza, Anazarbos divenne una città che forniva occasionalmente supporto logistico alle truppe romane durante le loro battaglie contro i Parti.
Durante i primi due secoli d.C., Anazarbos prosperò e divenne la città più importante della sua regione. Questo sviluppo fu evidenziato dalla costruzione di nuovi progetti architettonici nella prima metà del III secolo d.C., che includevano edifici monumentali e visite di imperatori di spicco.
Anazarbos fu colpita da terremoti nel 525 e nel 561, ma fu ricostruita dagli imperatori dell'epoca, Giustiniano e Giustino. Nei secoli VII-VIII, la città fu invasa dagli Arabi e cambiò più volte proprietario tra Bizantini e Arabi. L'occupazione araba terminò nel 964, quando Niceforo Foca la riconquistò, restituendo Anazarbos al dominio bizantino.
Nel XI secolo, gli armeni migrarono nella pianura di Cilicia, fuggendo dalle battaglie con Alp Arslan. Nel 1375, dopo che i Mamelucchi avevano preso il controllo dell'area, i turchi cominciarono a stabilirsi lì.
L'antica città di Anazarbos è conosciuta come il luogo di nascita di Dioscoride, il famoso farmacologo che servì nell'esercito romano durante il regno dell'imperatore Nerone. La sua monumentale opera, "De Materia Medica", descriveva 1000 medicine e le loro 4740 possibili applicazioni ed è ancora studiata nei corsi di medicina secoli dopo la sua stesura. Dioscoride è stato riconosciuto per il suo significativo e duraturo contributo alla conoscenza umana come "Padre della Farmacologia". Il suo libro è stato tradotto in arabo, siriano, ebraico, persiano, spagnolo, greco, tedesco e inglese.
L'antica città di Anazarbos, nota anche come antica città di Anavarza, è stata inserita nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO nel 2014 come elemento della Lista Provvisoria.