La cava di Yesemek e il laboratorio di scultura
Situate nel villaggio di Yesemek, sul lato ovest di Aslanlıtepe (Karatepe), la Cava e l'Officina di Scultura di Yesemek si estendono su un'area di circa 400x20 metri. Ha origine da un corso d'acqua che si alza fino a 90 metri dal torrente di Yesemek.
Il Parco Nazionale di Yesemek si trova a circa 110 chilometri da Gaziantep ed è parte della lista provvisoria dei siti del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO per la Turchia dal 2012. Questo parco nazionale turco è un luogo dove i visitatori possono trovare statue fantastiche accanto a antiche raffigurazioni che rappresentano secoli di storia.
L'Officina di Scultura di Yesemek risale al periodo degli Stati Tardo-Ittiti, intorno al 900-800 a.C., secondo le scoperte delle scavi. Si ritiene che la produzione di sculture sia continuata per qualche tempo dopo questo periodo, probabilmente durante il periodo del Regno di Samal. Tuttavia, dopo che il Regno collassò a causa di un'invasione da parte dell'Assiria, i lavoratori abbandonarono il sito e l'officina fu lasciata in rovina, diventando una attrazione turistica nei tempi moderni.
La difficoltà di trasportare i blocchi di pietra dalla cava era un indicatore chiave della tecnologia e dell'arte di quel periodo. Inoltre, la regione è un importante esempio di scambio di valori tra diverse culture.
L'Officina di Scultura di Yesemek è la più grande officina di scultura dell'antichità in Anatolia e uno dei centri più significativi per l'inventario del patrimonio culturale. Molte sculture, rilievi divini e oltre 300 frammenti sono stati trasferiti come copie grezze fino ai tempi moderni senza subire molti danni. Queste sculture non solo rappresentano le abilità artistiche dei loro creatori, ma riflettono anche le credenze religiose della loro epoca.