Il ponte di Uzunkopru
L'Uzunköprü, o Ponte Lungo, situato nei Balcani sul terreno impegnativo del fiume Ergene, è un impressionante esempio di ingegneria che ha resistito alla prova del tempo per quasi sei secoli.
La costruzione del ponte, ordinata dal sultano Murad II, fu intrapresa tra il 1427 e il 1443 dall'architetto capo Muslihiddin. Il ponte era destinato a collegare Edirne a Gallipoli e alla Rumelia occidentale ed aveva grande importanza militare e commerciale. Costruito utilizzando blocchi di pietra estratti dalle cave di Yagmurca, Eskikoy e Hasırcıarnavut e tenuti insieme con il cemento Horasan, il ponte originariamente aveva una lunghezza di 1392 m (4566 piedi), con delle ali estese che non esistono più. Tuttavia, attualmente si estende per una lunghezza di 1238,55 m (4063 piedi).
Il ponte fu costruito con sette aperture per prevenire il collasso durante le inondazioni, poiché il fiume Ergene era noto per allagarsi durante la stagione delle piogge. I suoi archi, che raggiungono un'altezza di 13,56 m (44,48 piedi), sono adorni di motivi a rilievo intricati raffiguranti leoni, elefanti, uccelli, aquile, tulipani e forme geometriche.
L'Uzunköprü, che ha richiesto molti anni di costruzione a causa del terreno paludoso della zona, rimane il ponte di pietra storico più lungo del mondo ed è ancora in uso oggi. È una testimonianza della maestria ingegneristica degli Ottomani e una parte importante del patrimonio culturale della regione.
L'Uzunköprü (Ponte Lungo) ha subito numerose restaurazioni dalla sua costruzione a causa di alluvioni e terremoti che l'hanno danneggiato. Nel corso degli anni, il ponte è stato restaurato sotto il regno del sultano Mehmet il Conquistatore, di Osman II, Mahmud II e Abdulhamid II. Nel 1964-1971, il ponte ha subito un altro restauro, aumentando la sua larghezza da 5,24 metri a 6,80 metri.
Costruito durante il periodo iniziale dell'Impero Ottomano, il Ponte Uzunköprü è un sorprendente esempio di architettura ottomana. La sua impressionante lunghezza, resistenza e design mostrano le conquiste tecniche, artistiche e architettoniche di quell'epoca. Il ponte simboleggia la determinazione dell'umanità nel superare ostacoli difficili.
Originariamente, il ponte aveva 174 archi, ma nel corso del tempo uno di essi è crollato e due sono stati uniti in uno, riducendo il numero totale di archi a 172. È previsto un nuovo sforzo di restauro e riabilitazione, e si prevede che il ponte sarà ripristinato nella sua forma originale e reso pedonale.