Antica città di Ani
Ani è una città medievale situata nella provincia di Kars, nel punto più orientale della Turcia, che fu una volta la capitale dell'Armenia orientale e del Regno dei Bagratidi fino a quando non fu conquistata dai Bizantini. A causa di numerosi disastri naturali e invasioni, come quelle dei Mongoli, di Tamerlano e dei terremoti, la città appare oggi come un paese circondato da imponenti mura di pietra e rovine.
La città si trova su un altopiano nel nord-est della Turcia, offrendo una vista mozzafiato sulla gola che forma il confine naturale con l'Armenia. Le strutture residenziali, religiose e militari di Ani hanno creato un paesaggio urbano costruito nel corso dei secoli da dinastie cristiane e musulmane. La città raggiunse il suo apice nei secoli X e XI d.C., quando divenne la capitale del Regno armeno dei Bagratidi. Sebbene la città sia stata conquistata dai Bizantini, dai Selgiuchidi e dai Georgiani, rimase un crocevia per le carovane. Tuttavia, un devastante terremoto avvenuto nel 1319 segnò l'inizio del declino della città. L'antica città di Ani è rinomata per i suoi magnifici monumenti architettonici armeni, che comprendono diverse chiese, cattedrali, palazzi e fortificazioni. Queste strutture erano tra le più avanzate tecnicamente e artisticamente al mondo nel loro periodo. Le antiche rovine di pietra che si estendono su un'ampia area mostrano ottimi esempi della civiltà armena, tra cui la moschea più antica della Turchia, che risale al 1072.
Ani, un sito di immensa importanza storica, vanta una straordinaria collezione di strutture militari, religiose e civili che mostrano l'evoluzione architettonica della regione, che spazia dal VII al XIII secolo d.C.
Le rovine di Ani sono tra le più straordinarie al mondo, con attrazioni notevoli come le incisioni dei leoni sulle mura della città, la Cattedrale di Ani, la Moschea di Menucehr, il Caravanserraglio Selgiuchide, la Chiesa di Tigran Honents e il Bagno Selgiuchide.
La Cattedrale di Ani, costruita nel 1001, è un esempio straordinario della maestria architettonica armena ed è una delle strutture più grandi ancora in piedi nell'area.
La Moschea di Menucehr, costruita nel 1072 dal Emiro di Ani Menucehr, è la prima moschea selgiuchide in Anatolia.
La Chiesa di Tigran Honents, che presenta affreschi intriganti sulle sue pareti e ben conservati lavori di rilievo con motivi di animali sulla parete sud, è un altro sito affascinante.
La storica città di Ani, che ha ricevuto il riconoscimento nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO nel 2016, mostra una miriade di chiese, moschee e caravanserragli. La città è fortificata da mura impressionanti che ne aumentano il fascino.
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