La città storica di Iznik (Nicaea)
Situated sulla riva del Lago Iznik, nel nord-ovest della Turchia, si trova la città storica di Iznik, a soli 77 chilometri a nord-est del centro di Bursa. Con la sua importanza nella storia del cristianesimo antico, Iznik, conosciuta in passato come Nicea, fu il luogo dei Primo e Secondo Concilio di Nicea, che stabilirono le fondamenta del cristianesimo, inclusa la Professione di Fede di Nicea e il ruolo delle icone nella religione.
Nel corso della sua storia, Iznik ha svolto un ruolo importante nelle mani di vari imperi. Fu conquistata da uno dei generali di Alessandro Magno nel 316 a.C., fu la capitale dei Selgiuchidi per un breve periodo nel XI secolo e fu la capitale in esilio degli imperatori bizantini nel XIII secolo, quando Costantinopoli era sotto il dominio dei Crociati. Gli Ottomani conquistarono Iznik nel 1331 e la sua popolarità crebbe con la produzione di piastrelle colorate che rimangono ineguagliate ancora oggi.
Sebbene la città potrebbe non attrarre tutti i viaggiatori come meta turistica, coloro che apprezzano i resti della cultura occidentale saranno entusiasti. I visitatori possono esplorare i segmenti conservati delle mura romano-bizantine che circondavano l'intera città e ammirare le varie porte e porzioni delle fortificazioni che esistono ancora oggi, come la Porta di Istanbul situata nella sezione settentrionale della città.
Un'altra attrazione da non perdere a Iznik è l'Aya Sofya, una chiesa convertita in moschea durante l'era di Giustiniano, che conserva ancora alcuni mosaici e affreschi all'interno.
Durante l'era ottomana, Iznik divenne rinomata per la sua straordinaria arte delle piastrelle, che veniva utilizzata in molte famose moschee di Istanbul e di altre città. Oggi, l'industria ceramica della città è stata riportata in vita e i visitatori possono esplorare le piastrelle fatte a mano e altri prodotti artigianali nei negozi situati nel centro cittadino.