Grande Moschea e Ospedale di Divrigi
La Grande Moschea e Ospedale di Divriği è una meraviglia architettonica notevole che combina una moschea ipostila con un ospedale a due piani. La moschea presenta un tetto esagonale con una punta appuntita che copre la sua nicchia di preghiera, situata su una vasca per le abluzioni al centro della sala di preghiera. Sia sul lato nord che sul lato ovest della moschea, ci sono grandi portali in pietra con intagli intricati.
All'interno dell'edificio, cinque navate sono create da quattro file di quattro pilastri, che sono coperti da volte in pietra finemente intagliate. L'adiacente ospedale, conosciuto come Darush-shifa (che significa "casa della guarigione" in turco), fu fondato da Turan Melek, moglie di Ahmet Shah, e progettato dall'architetto Hurrem Shah nel 1228-1229. L'accesso all'ospedale avviene attraverso un portale in pietra intagliata elaboratamente sul lato ovest, che conduce a un atrio a doppia altezza creato da quattro pilastri massicci che sostengono una cupola con un occhio di bue sopra una piscina centrale, circondata da stanze dell'ospedale.
La Grande Moschea e Ospedale di Divriği è un monumento notevole che comprende una grandiosa moschea ipostila e un ospedale a due piani. La nicchia di preghiera della moschea si trova su una vasca per le abluzioni al centro della spaziosa sala di preghiera, coperta da un tetto esagonale con punta appuntita. La moschea vanta monumentali portali in pietra intagliata con cura sia sul lato nord che sul lato ovest.
Interessantemente, gli ingressi della moschea mostrano ombre che raffigurano un uomo in preghiera con la testa abbassata, le quali cambiano posizione per suggerire lo scopo dell'uso della moschea. Il design presenta anche due persone diverse che indossano abiti distintivi, indicando quale porta utilizzare in base al loro abbigliamento. Mentre il design islamico permette l'uso di tessellazioni per creare un effetto simile a una figura sulle pareti, non è consentito dipingere o progettare immagini. In questo edificio, l'architetto ha utilizzato le tessellazioni per creare un'uscita creativa nel rispetto dei principi del design islamico.
L'ingresso dell'ospedale si trova sul lato ovest, simile al portale rivolto a nord della moschea. Le intagliature in pietra sono meno dense rispetto all'edificio principale e in alcune aree sembrano incomplete. L'interno dell'ospedale è costituito da stanze e iwani che circondano un cortile aperto con una piccola piscina al centro. Una scala all'interno dell'ingresso conduce al secondo piano dell'ospedale sul lato meridionale, che fungeva sia da camera tombale dinastica che da passaggio verso la moschea.
La Moschea di Divriği è un esempio unico di moschea selgiuchide in Anatolia poiché non presenta un cortile, colonne o una vasca per le abluzioni scoperta. Invece, organizza tutte le funzioni religiose in un'area chiusa, forse a causa del clima rigido. L'ospedale adiacente, una fondazione benefica, aggiunge all'eccezionale ensemble grazie a un comando principesco. Nel 1985, la Grande Moschea e l'Ospedale di Divriği sono stati inseriti nella lista dei patrimoni mondiali dell'UNESCO, consacrando il loro status di capolavoro storico e architettonico significativo.