Antica città di Phaselis
Phaselis, una importante città portuale con un ricco passato storico, fu fondata nel 693 a.C. La città ha rovine risalenti all'era romana e bizantina, tra cui un teatro ben conservato, acquedotti, agorà e bagni. Una visita a Phaselis inizia con una passeggiata sulle spiagge sabbiose che costeggiano la baia, offrendo ombra dal calore del sole grazie ai pini e ai cedri che delimitano il porto appartato. L'atmosfera antica della città da sola merita una visita, ma la sua popolarità come meta turistica è cresciuta grazie alla sua vicinanza al mare. A settembre, i visitatori possono assistere a spettacoli serali al teatro storico durante il festival delle arti.
Phaselis, fondata prima di altre città portuali, divenne rapidamente una delle città più importanti dell'Unione Licia grazie alla sua posizione strategica per le attività commerciali. Tuttavia, la pirateria e il declino dell'agricoltura indebolirono la città fino a quando l'Impero Romano intervenne per portare stabilità alla regione. Durante il periodo bizantino, Phaselis divenne una sede vescovile e mantenne la sua importanza fino al III secolo d.C., dopodiché iniziò a declinare.
I resti delle rovine risalgono principalmente ai periodi romano e bizantino e si trovano lungo un asse principale che collega i porti nord-sud. Il teatro, un tipico teatro di epoca ellenistica di piccole dimensioni, è accessibile attraverso scalini in ogni angolo. Il Tempio di Atena e altri edifici significativi rimangono sepolti nella Collina dell'Acropoli, ora coperta da foreste.
Phaselis viene spesso confusa con città di origine licia o panfilia, ma la sua posizione geografica indica la sua importanza come città portuale. La città fu abbandonata a partire dal XII secolo a causa dei danni subiti durante l'assedio dei Selgiuchidi. Tuttavia, l'antica città di Phaselis, inclusa nella Lista Indicativa dell'UNESCO nel 2009, rimane uno dei notevoli valori universali della Turchia.