Città storica di Mudurnu

Città storica di Mudurnu

Città Storica di Mudurnu, una piccola città e distretto situato nella regione del Mar Nero della Turchia, si trova a circa 52 chilometri a sud-ovest di Bolu.

Storicamente, Mudurnu occupava una posizione strategica sulle principali rotte commerciali dell'Anatolia, secondo Strabone. La Via della Seta, che collegava l'Asia centrale con Tabriz durante i secoli XIII e XIV, passava per Bursa e continuava attraverso Erzurum-Sivas-Mudurnu-Göynük-Taraklı-Geyve fino a Costantinopoli. Allo stesso modo, durante l'era bizantina, la Via Crimeana collegava Damasco e i porti mediterranei con Bursa, proseguendo verso Costantinopoli e il Mar Nero attraverso Mudurnu-Bolu-Kastamonu-Cide.

La posizione di Mudurnu all'incrocio di queste strade la rendeva una stazione militare cruciale e un centro commerciale durante i periodi bizantino, selgiuchide e ottomano.

Historic Town of Mudurnu

Mudurnu ha svolto un ruolo importante in tre "periodi di fondazione" critici che segnarono la formazione degli stati turchi in Anatolia. Il "Primo Periodo di Fondazione" segnò l'inizio della turchizzazione in Anatolia, mentre sotto Osman I, che seguì le orme dei Selgiuchidi, Mudurnu assistette alle invasioni ottomane. Nel 1307, durante il governo del figlio di Osman, Orhan, Mudurnu divenne una città all'interno del territorio ottomano e quindi parte del cuore ottomano.

Successivamente, durante l'Interregno Ottomano, Mudurnu servì da rifugio per i principi ereditari in fuga dalle forze di Timur, e Çelebi Mehmed stabilì il suo accampamento lì, supervisionando l'inizio del secondo regno ottomano.

Durante la Guerra di Indipendenza Turca (1919-1922), Mudurnu fu teatro di alcune delle più turbolente rivolte contro la Resistenza Nazionale durante la lotta tra il Sultano e il nuovo governo di Ankara di Atatürk. Da allora, Mudurnu è conosciuta per il suo sostegno agli ideali repubblicani ed è diventata uno dei principali sostenitori di tali ideali in Turchia.

Una delle strutture architettoniche più notevoli di Mudurnu è la Moschea Yildirim Bayezid, costruita dall'allora principe ereditario Bayezid I nel 1382. Questa moschea è un esempio primario dello sviluppo architettonico dell'Impero Ottomano, impiegando una semplice esecuzione del layout della moschea a cupola singola. Essa rappresenta anche un link significativo nel passaggio dalle piccole alle cupole più grandi durante l'era ottomana, con il suo ampio diametro della cupola.

Mudurnu ha un background culturale e storico unico e significativo. È stato un centro cruciale per l'educazione dei principi ereditari ottomani e ha giocato un ruolo vitale nello sviluppo degli stati turchi in Anatolia. Mudurnu è stato riconosciuto per il suo patrimonio culturale in quanto è l'unico centro urbano a livello distrettuale in Turchia dove la Preghiera dei Mercanti, una consuetudine tipicamente Ahi, è stata eseguita ininterrottamente per più di 700 anni. La città è anche sede della "Settimana della Cultura Ahi", che è ufficialmente riconosciuta e celebrata.

L'ordine Ahi, che è diventato simbolo dell'etica turca, ha giocato un ruolo essenziale nella vita economica dei Selgiuchidi Anatolici. Mudurnu ha una connessione speciale con questo ordine, essendo l'unico centro urbano a livello distrettuale dove la Preghiera dei Mercanti è stata eseguita ininterrottamente per oltre 700 anni.

Inoltre, Mudurnu fu un centro di educazione per i principi ereditari ottomani e contribuì in modo significativo alla fondazione dello stato ottomano attraverso la dinastia dei Visir Çandarlı, che aiutò a stabilire le prime istituzioni statali ottomane. Il ricco patrimonio culturale e storico di Mudurnu ha ottenuto un riconoscimento internazionale, poiché la Città Storica di Mudurnu è stata aggiunta alla Lista Proposta dei Siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO nel 2015.