Sarihan Caravanserraglio
Situato alla periferia di Avanos, il Caravanserraglio Giallo o Sarı Han è un magnifico edificio costruito con pietre di colore giallo nel 1249. Dopo un'importante opera di restauro iniziata nel 1991, il caravanserraglio è stato riportato al suo aspetto attuale. È una meta popolare tra i viaggiatori che visitano la regione per assistere alla cerimonia del sema, la tradizionale danza turca eseguita dai celebri dervisci rotanti.
Durante il XII e il XIII secolo, i sultani selgiuchidi che governavano le regioni centrali dell'Asia Minore ordinarono la costruzione di numerosi caravanserragli, sia lungo la Via della Seta che su altre importanti rotte commerciali. La dinastia regnante cercava di compensare i mercanti assaliti e derubati lungo questi percorsi utilizzando i fondi del tesoro statale per edificare nuovi caravanserragli. Questo supporto includeva anche dazi doganali agevolati per i commercianti stranieri.
I caravanserragli erano aperti a tutti i mercanti in viaggio, offrendo cibo e bevande gratuiti per i primi tre giorni di soggiorno, oltre a cure mediche e assistenza per gli animali da soma. Ogni caravanserraglio aveva un locandiere che forniva servizi di alloggio, un medico per le emergenze sanitarie, un veterinario per la cura degli animali e cuochi e imam per offrire cibo e guida spirituale.
I caravanserragli della Cappadocia furono costruiti utilizzando roccia vulcanica e progettati con alte mura per proteggere i viaggiatori dai banditi lungo la Via della Seta. Le sculture in pietra selgiuchide che decorano i portali sono un notevole esempio di arte architettonica dell'epoca. Le porte in ferro di questi caravanserragli servivano inoltre a proteggere i viandanti da minacce esterne come ladri e fuorilegge.
Il caravanserraglio di Sarıhan presenta una caratteristica unica rispetto ad altri edifici simili: una piccola moschea situata sopra il portale principale invece che al centro del cortile. L'edificio si estende su un'area di 2000 metri quadrati e presenta sei stanze aperte coperte da archi a volta nel cortile centrale. Sul lato destro, i visitatori possono esplorare stanze coperte con portali finemente scolpiti. Sul lato opposto all'ingresso, un altro portale conduce a un'ampia sala con cupola e illuminazione soffusa, utilizzata per le esibizioni dei dervisci rotanti.
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