Museo di Archeologia di Hatay Il Museo Archeologico di Hatay, uno dei più grandi della regione, ospita oltre 2.500 oggetti di mosaico che risalgono ai periodi Romano e Bizantino. Il museo è rinomato per la sua vasta collezione di mosaici dei periodi Romano e Bizantino, che sono stati per lo più scoperti da archeologi francesi. La sua costruzione fu inizialmente raccomandata da Claude M Prost, un archeologo francese, nel 1934 e passò sotto il controllo turco dopo l'annessione della provincia di Hatay da parte della Repubblica di Turchia nel 1939. Il museo aprì le sue porte al pubblico nel 1948 e presentò diverse collezioni provenienti da diverse civiltà fino alla sua ristrutturazione nel 1975. I mosaici in mostra sono realizzati con pavimentazioni in pietra provenienti dalle rovine di antiche città, ville, terme e chiese dei periodi Bizantino e Romano. Hatay vanta una ricca collezione di mosaici dei periodi ellenistico e romano, risalenti ai 2° e 3° secolo. Sono stati scoperti in antiche città come Daphne, Seleucia Pieria (Samandağ), Antiochia e Tarsus. I mosaici raffigurano figure famose come Dionisio, Orfeo e ballerini, tra cui Arianna Abbandonata da Defne (Yakto). Gli scavi nella regione hanno portato alla luce molti reperti di diverse epoche, tra cui glifi, sculture in rilievo, affreschi e statue risalenti agli Hittiti e arrivando fino all'epoca romana. Questi reperti possono essere trovati in siti come Guneyde, Dehep, Catalhoyuk, Tainat Ac-ana, Defne-Harbiye e altri. La collezione del museo include anche oggetti provenienti da Antakya e dalle aree circostanti. Se hai domande o richieste, non esitare a contattarci via email a [email protected] o semplicemente inviarci un messaggio su Whatsapp, e risponderemo il prima possibile.