Grande Moschea (Ulu Camii)

Grande Moschea (Ulu Camii)

La Grande Moschea (Ulu Camii) di Bursa, conosciuta anche come "La Grande Moschea," è un edificio iconico che risale alla fine del XIV secolo. Yıldırım Bayezid commissionò la moschea nel 1396-99, dopo la sua vittoria a Nicopolis l'anno precedente, come simbolo di gratitudine. Inizialmente, Bayezid aveva progettato di costruire 20 moschee nella città, ma il suo mentore Emir Sultan lo consigliò di costruirne solo una in grande stile. Di conseguenza, la Grande Moschea divenne il più grande esempio di architettura a più cupole in stile ottomano ed è considerata uno dei luoghi più sacri dell'Islam, classificata al quinto posto tra altri luoghi santi come La Mecca, Medina, Gerusalemme e Damasco.

The Grand Mosque (Ulu Camii)

La Grande Moschea ha un piano rettangolare e tre ingressi: uno su ciascuna delle sue facciate orientale, occidentale e settentrionale. L'ingresso settentrionale, realizzato in marmo, è più elaborato rispetto agli altri due. L'interno della moschea è adornato con calligrafia intricata, finestre di vetro colorato e oltre 200 colonne monumentali che supportano le 20 cupole. La cupola centrale della moschea è la più grande ed è sostenuta da quattro enormi pilastri. La moschea presenta anche una fontana e un ampio cortile in grado di ospitare migliaia di fedeli.

La moschea, con le sue 20 cupole ciascuna con un diametro di 11 metri, è sostenuta da pendenti e archi. L'interno presenta 12 pilastri che si estendono lungo le pareti interne di forma quadrata e una cupola centrale di 17x17 metri coperta di vetro. Al centro della moschea, sotto la cupola di vetro, si trova una fontana composta da 16 diversi compartimenti per il lavaggio delle mani prima della preghiera.

Le pareti sono decorate con 129 iscrizioni di calligrafi rinomati, tra cui Abdulfettah Efendi, Mustafa Izzet Efendi, Sami Efendi e Sheik Effendi, che mostrano diversi stili di calligrafia. Questi scritti presentano i 99 nomi di Allah scritti in "celi sulus" e "kufi" su tutti i pilastri. Inoltre, Sultan Mahmud II ha contribuito con una scrittura calligrafica alle decorazioni della moschea.

Il pulpito della moschea è stato creato utilizzando la tecnica del "kundekari" senza chiodi o altri elementi di giunzione, rendendolo un'opera d'arte straordinaria. È stato costruito da Hadji Muhammed bin Abdulaziz bin Ibnu’d-Devaki. I rilievi orientale e occidentale sul pulpito rappresentano rispettivamente il sistema solare e la galassia della Via Lattea. Sopra la porta del pulpito, una tavola epigrafica conferma che la moschea è stata costruita nel 1399 su ordine di Yıldırım Beyazid. Le forme a "Vav 'و'" con disegni di tulipani, simbolizzanti Allah (cc), possono essere trovate in ogni angolo della moschea.

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