Fortezza Rumeli

Fortezza Rumeli

Il Castello di Rumeli è una fortezza situata sulle rive dello Stretto del Bosforo. Fu costruito dall'imperatore ottomano Mehmed II, famoso come "Mehmed il Conquistatore", nel 1452 come parte del suo piano per invadere Costantinopoli. Si trova di fronte ad un altro castello ottomano, il Castello di Anadolu, costruito nel 1394 da Bayezid I, entrambi pensati per impedire l'arrivo di aiuti militari ed economici a Bisanzio attraverso il Mar Nero.

La fortezza è composta da tre grandi torri, una torretta e tredici torrette più piccole, tutte in ottimo stato di conservazione. Dopo la caduta di Costantinopoli, il Castello di Rumeli servì come punto di controllo doganale, controllando il passaggio delle navi attraverso lo stretto. Tuttavia, la sua importanza strategica diminuì quando furono costruite altre fortezze più a monte del Bosforo, al punto di incontro con il Mar Nero.

Durante il XVII secolo, il Castello di Rumeli divenne una prigione principalmente per stranieri catturati in guerra. Soffrì una parziale distruzione nel 1509 a causa di un terremoto, ma fu presto riparato. Il sultano Selim III (1761-1807) ricostruì e ripristinò la fortezza, che durante il XIX secolo servì come quartiere residenziale. Tuttavia, cadde in disuso nel XIX secolo.