Castello della Fanciulla (Kizkalesi) Il Castello della Fanciulla, noto anche come Kızkalesi, è una fortezza situata su un isola di 15.000 metri quadrati nella provincia di Mersin. Il castello occupa la maggior parte dell'isola e, secondo gli scritti di Strabone, si ritiene che sia stato un rifugio per pirati in tempi antichi. Le origini del castello risalgono all'epoca dell'Impero Bizantino, in particolare durante il regno di Alessio I Comneno, che probabilmente ebbe un ruolo nella sua costruzione iniziale dopo la Prima Crociata. Tuttavia, altri resoconti storici attribuiscono lo sviluppo del castello a Leone I e ai successivi monarchi armeni del Regno di Cilicia. Recenti scavi archeologici condotti nel 1982 e nel 1987 hanno rivelato tracce del piano originale bizantino, ben conservato nell'ala sud del castello, con torri quadrate. I lati nord e ovest del castello furono ricostruiti dagli Armeni utilizzando la loro caratteristica muratura bugnata e costruirono anche una cappella a volta a botte all'interno. Iscrizioni ritrovate nel 1206 da Re Leone I e nel 1251 da Re Het‛um forniscono ulteriori prove del coinvolgimento armeno nella ricostruzione del castello. In passato, l'isola su cui sorge il Castello della Fanciulla era collegata alla fortezza sulla terraferma, il Castello di Corycus, tramite una diga. Gli Armeni chiamavano questa fortezza Gorygos, ma dopo la conquista della regione da parte degli Ottomani, l'isola divenne nota come Kızkalesi. L'isola è anche avvolta nella leggenda. Secondo la storia, un re chiede consiglio a un indovino, il quale predice che la sua bellissima figlia morirà a causa del morso di un serpente. Nel tentativo di evitare questo destino, il re costruisce un castello per la figlia su un'isola dove non si trovano serpenti. Per molti anni, la principessa vive al sicuro sull'isola, finché un giorno un serpente si nasconde in un cesto d'uva inviato dalla terraferma e la morde, causandone la morte. Questa leggenda è ben conosciuta a Kızkalesi e ha varianti in altre regioni della Turchia. Se hai domande o richieste, non esitare a contattarci via email a [email protected] o semplicemente inviarci un messaggio su Whatsapp, e risponderemo il prima possibile.